Una città senza nome. Un mistero da svelare. Un racconto ai confini dell'immaginazione.
A prima vista, il mondo non è cambiato affatto: i tram sui viali, i grandi alberghi, i caffè pieni di gente. I ragazzi in strada giocano ancora sui due grandi ponti che dividono la città, e i più snob continuano ad avventurarsi sulla Nave Obitorio in cerca di una serata divertente. Eppure, basta una scintilla per innescare una rivolta. Per la giovane Dora, che lavora all'Università Nazionale, è giunta finalmente l'occasione per fare un passo decisivo. Inizia a uscire con Robert, uno studente dalle idee radicali, ed è finalmente libera di indagare su ciò che suo fratello Ambrose potrebbe aver visto alla Società per la Ricerca Psichica prima di morire. Ma è un altro l'edificio di cui Dora è incaricata di occuparsi: il Museo Nazionale del Lavoratore. Questa strana costruzione dimenticata da tutti, che pullula di inquietanti statue in cera di minatori, infermieri, negozianti e altre figure assolutamente realistiche, nasconde un mistero. Mentre fuori la rivoluzione e la controrivoluzione scatenano forze oscure, inaspettate e terrificanti, Dora si avventura fino ai confini del mondo in cerca di una verità taciuta troppo a lungo.