Libro vincitore del Booker Prize 2023.
Con una scrittura rapida e senza pause, il romanzo ricrea l'atmosfera carica di tensione di una dittatura in ascesa e segue le vicende della protagonista, che dovrà capire fino a che punto può spingersi per salvare sé stessa e le persone che ama.
«Cercavo di scrutare nel caos moderno. Le agitazioni nelle democrazie occidentali. Il dramma della Siria - l’implosione di un'intera nazione, la portata della crisi dei rifugiati e l’indifferenza dell’Occidente. Prophet Song è in parte un tentativo di empatia radicale.». - Paul Lynch
«Il canto del profeta promette un certo grado di attualità e, in effetti, arriva in un momento in cui la paura che affronta è nelle notizie quotidiane: ora che il contratto sociale è sul punto di rompersi, ora che ciò che consideriamo vita ordinaria sta per trasformarsi in una costante lotta esistenziale, una lotta che si svolgerà non in uno stato di natura ma in qualcosa di probabilmente peggiore, sulla linea di faglia tra ideologie opposte.» - The New York Times
«Il messaggio di Lynch è chiarissimo: in tutto il mondo ci sono vite sconvolte, violenze, persecuzioni. Il canto del profeta è un manifesto letterario per l’empatia verso i bisognosi e un romanzo brillante e ossessionante che dovrebbe essere messo nelle mani dei politici di tutto il mondo». - The Observer
«Vincitore l'anno scorso del Booker Prize, Il canto del profeta dell'irlandese Paul Lynch è una distopia che scruta con attenzione nel caos contemporaneo.» - Cristina Taglietti, La Lettura
A Dublino, in una sera buia e piovosa, la scienziata Eilish Stack apre la porta di casa e si trova di fronte due agenti della polizia segreta. Sono lì per interrogare suo marito, un sindacalista. In questa inquietante distopia, Paul Lynch immagina una Repubblica d'Irlanda che scivola nel totalitarismo dopo l'ascesa del partito di destra National Alliance, che ha preso il potere in risposta alle pressioni dei sindacati per l'aumento dei salari degli insegnanti.