Dopo l'esordio nel 2010 con Accaio, per il quale ha vinto numerosi riconoscimenti tra cui il Premio Campiello Opera Prima, Silvia Avallone torna con il suo quinto romanzo, la sua opera più matura. Una storia di condanna e di salvezza che indaga le crepe più buie e profonde dell’anima. Scopri il romanzo novità e tutte le opere della scrittrice
Nel piccolo borgo di Sassaia, incastonato tra due montagne, Emilia e Bruno fanno il loro incontro. Entrambi portano dentro sé un abisso, ma di segno opposto, entrambi hanno infatti conosciuto il male: lui perché l’ha subito, lei perché l’ha compiuto. Così Sassaia diventa il luogo in cui tentare di fuggire al futuro in cui hanno smesso di credere. Ma il futuro arriva e segue leggi proprie; che tu sia colpevole o innocente, vittima o carnefice, il tempo passa e ci rivela per ciò che tutti siamo: infinitamente fragili, fatalmente umani