Con la grazia, l’abilità e l’intelligenza che la contraddistinguono, Elizabeth Jane Howard ci regala un libro pieno di calore sull’amore e le conseguenze della sua assenza.
Inghilterra, fine anni Sessanta. Per Persephone Plover, figlia anglo-greca di genitori distanti e negligenti, i giorni innocenti dell'infanzia sono ormai lontani. Ora deve fare i conti con le emozioni del mondo adulto. Nel frattempo a Melton, in campagna, Jack Curtis – un milionario fattosi da sé – ha assunto la zia Florence, una curatrice di giardini sulla sessantina, per occuparsi delle terrazze e delle serre della tenuta locale, un tempo molto bella, che ha acquistato e ristrutturato con ingenti spese. Ha anche in programma di avviare un festival artistico, come mezzo per evitare la sua solitudine di divorziato. A Melton ci sono anche i fratelli Musgrove, Thomas e Mary – i cui genitori originariamente possedevano Melton House –, che stanno ancora cercando di far fronte alle tragiche conseguenze emotive della morte della moglie di Thomas, Celia, e c'è anche Francis, il fratello di Celia, che è venuto a vivere con loro nell'attesa di trovare la sua strada. Le vite dei personaggi si intersecheranno non senza complicazioni, finché ognuno troverà l'amore che cercava.