La scrittura di Jon Fosse incanta con la sua poesia mentre dà vita alla voce indimenticabile di Asle, una riflessione a tutto campo sull’amore, sull’arte e sull’amicizia.
«Jon Fosse è uno dei più grandi scrittori europei.» – Karl Ove Knausgård
«Settologia è mio libro preferito del XXI secolo a fianco di 2666 di Roberto Bolaño. Una preghiera disperata illuminata da improvvisi picchi di bellezza estatica.» – Lauren Groff
«Un romanzo che travolge i suoi lettori.» – Publishers Weekly
Due uomini condividono lo stesso nome, Asle. Uno è un uomo di successo, l’altro alza il gomito troppo spesso. Viene da pensare che siano la stessa persona, eppure a volte si incontrano e si parlano. Il tempo e lo spazio li seguono come due rette che a volte sembrano intersecarsi, su quella che potrebbe essere la costa sudoccidentale della Norvegia, tra i ghiacci, il mare scuro e i fiordi. Tra amori fugaci, alcool, gruppi rock e sigarette, i due Asle si incontrano per la prima volta. Si assomigliano, si vestono allo stesso modo ed entrambi vogliono fare i pittori. E sarà proprio grazie all’arte, frequentando l’Accademia, che Asle conoscerà per la prima volta sua moglie, e se ne innamorerà all’istante. Con una prosa seducente, quasi magica, "Io è un altro" racconta cosa significa essere vivi: il calore di un cane sulle ginocchia, un abbraccio, il piacere di guidare in silenzio, svegliarsi con una buona colazione.