Un cadavere, tre identità. Tre uomini con lo stesso volto nati lo stesso giorno, tre case, tre donne amate intensamente. Quale mistero si cela dietro questo ritrovamento?
Michel Bussi tira i fili di una vicenda inestricabile che sfocerà nella più imprevedibile delle risoluzioni.
«La curiosità di districare un rompicapo quasi diabolico e la tensione a ogni nuovo tassello aggiunto all’indagine divorano il lettore, che si sente quasi una marionetta nelle mani di Michel Bussi, in attesa di essere guidato verso la verità.» - Corinne D'Aloe per Maremosso
«Con l’abilità di un cecchino, Bussi dimostra ancora una volta di saper modulare gli stilemi del noir, della letteratura d’avventura e di viaggio, del racconto di testimonianza familiare e della suspense in questa storia pirandelliana che gioca sul tema dell’identità e delle maschere e su quello delle vite che si possono vivere in contemporanea o che si aspirerebbe a vivere.» - Luca Crovi, Il Giornale
La capitana Marelle della gendarmeria nazionale non crede ai suoi occhi quando scopre le tre patenti quasi identiche nell’automobile dell’uomo trovato morto nella scarpata: Renaud Duval, Hans Bernard e Pierre Rousseau hanno la stessa faccia, sono nati nello stesso giorno, ma in tre luoghi diversi! Qual è dunque la sua vera identità? Ed è stato incidente, suicidio o omicidio? È come se uno stesso uomo conducesse tre vite contemporaneamente a tre indirizzi diversi, con tre case, tre famiglie... In un’indagine che non offre punti fermi l’unica pista sono le marionette, che dal negozio di un misterioso libraio antiquario di Parigi portano alla lontana Boemia, teatro di un episodio di fuoco e sangue avvenuto quarant’anni prima. Ma chi è morto, Renaud, Hans o Pierre? E chi deve morire per mano di una minaccia che resta nell’ombra? Se lo chiede la polizia e se lo chiedono le tre donne che l’uomo ha lasciato. Delle tre, Nanesse deve arrendersi all’evidenza: ha identificato il cadavere del suo Renaud. Ma né la tatuata Éléa, ragazza di Pierre, né la sportiva Vicky, fidanzata di Hans, credono che il loro uomo sia morto. Per la verità non capiscono nemmeno se quello che stanno cercando sia lo stesso uomo o siano due persone diverse. In una girandola di colpi di scena e situazioni mozzafiato, Michel Bussi tira i fili di una vicenda inestricabile che sfocerà nella più imprevedibile delle soluzioni.