Brigida è laureata in Filosofia, quindi stabilmente disoccupata. Quando le chiedono di badare alle piante e ai gatti di uno sconosciuto, dietro lauto compenso, non le sembra vero. Ma all’ultimo piano di quell’elegante palazzo del centro c’è un viavai continuo di uomini affascinanti, donne dai mille segreti, zie prepotenti. E una preziosa lampada Tiffany che può rompersi solo a guardarla. Ostinata e leggera come una Mary Poppins dei nostri tempi, Brigida farà di tutto per rimediare a mille pasticci. Quelli dell’appartamento, dei gatti e del cuore. Dopo il successo di “Le cure della casa”, Stefania Bertola torna con un nuovo, irresistibile romanzo domestico. Quando le chiedono di occuparsi per qualche mese della casa di Damiano Galanti, raffinato designer di hotel nelle Repubbliche Baltiche, a Brigida sembra di aver trovato il lavoretto ideale. E lei è una che di lavoretti se ne intende, perché dopo la laurea in Filosofia ne ha fatti parecchi: runner per i set cinematografici, barista, dog-sitter, baby-sitter, badante part-time di un’anziana signora con la fissa per la moda, donna delle pulizie in un’impresa chiamata Bolle di Sapone. Per una come Brigida, abituata a prendere quello che viene senza pensare troppo al domani, improvvisarsi casasitter è un gioco da ragazzi. Ma le cose, fin dall’inizio, si rivelano più difficili del previsto: l’appartamento in cui si trasferisce sembra una bella adescatrice pronta a sedurre chiunque si avvicini. Agenti immobiliari con cui basta distrarsi un attimo e si finisce a letto, attrici senza scrupoli che vogliono organizzare spettacoli privati in salotto, parenti ricattatori, bambini parcheggiati lì fino a data da destinarsi. E poi ci sono due gatti che non devono scappare per nessuna ragione al mondo, un terrazzo da innaffiare e far fiorire, le improvvisate dell’ex moglie e della Fidanzata Complicata del padrone di casa, e soprattutto bisogna stare attentissimi alla Tiffany dal valore inestimabile in bella vista sul comodino. Brigida si barcamena come può, fa cautamente amicizia con le piante e nei ritagli di tempo potrebbe anche trovare l’amore, se solo non fosse così impegnata a risolvere una montagna di guai.