Un nuovo episodio della serie bestseller che in Inghilterra ha venduto più di un milione di copie. Jackson Lamb e la sua banda sgangherata di spie sono tornati. E sono molto arrabbiati.
Mai fidarsi di una tigre, anche se sembra addomesticata.
Può sempre sfuggire al suo domatore.
Non esistono le coincidenze per una spia, Catherine Standish lo sa bene. Ha lavorato nell’intelligence abbastanza a lungo da aver visto tradimenti, doppi giochi e pugnalate alla schiena, ma cosa c’entra lei, l’ultima ruota del carro, un’ex alcolista che non è neppure una spia? Smista carte alla Casa del pantano, il gradino più basso dei Servizi segreti, la discarica in cui vengono spediti gli agenti in disgrazia, che hanno commesso errori imperdonabili o ecceduto nei vizi. Eppure, chiunque l’abbia rapita non può averlo fatto per caso, né per motivi personali: il vero bersaglio dev’essere proprio il Pantano. O, meglio ancora, il suo capo Jackson Lamb. Di lui e della squadra di brocchi che dirige tutto si può dire, ma non pianteranno mai in asso uno di loro. Per quanto falliti, strafottenti o strambi, non la lasceranno in pasto alle tigri: Catherine potrebbe scommetterci la vita. Definito “il nuovo John le Carrè”, Mick Herron si è conquistato un posto nell’olimpo dei giallisti mescolando gli ingredienti tipici di una spy story con un’ironia tagliente che non risparmia nessuno, neanche i vertici dell’MI5, e che punta a smascherare le dinamiche di potere che si annidano dappertutto. Portati sullo schermo da attori del calibro di Gary Oldman, Kristin Scott Thomas e Jack Lowden in una serie tv trasmessa in 107 Paesi, Jackson Lamb e la sua banda atipica di spie sono di nuovo in missione. E sono molto arrabbiati.