«Rebecka sembrava una persona controllata,un procuratore in gamba, una tipa tosta. Gran senso del dovere. E poi le piacevano i cani e la natura. Ma sotto sotto era un mucchio di contraddizioni. Intelligente, quasi saggia, e allo stesso tempo fuori di testa. Gentile, e allo stesso tempo vendicativa. Controllata ma furiosa. Si intuiva in lei un che di disilluso, di sprecato»
«Durante la registrazione di un programma per la radio, ho conosciuto un giovane pugile e subito ho sentito di voler raccontare la sua storia» - Åsa Larsson
«Åsa Larsson racconta un paesaggio che ama profondamente, con montagne così belle da sembrare parte di un altro mondo e acque scintillanti che scorrono con l’impeto dei tempi antichi» - FEMINA
Börje Ström è un pugile che in Svezia tutti conoscono, non solo per i suoi eccezionali successi sul ring, ma anche per l’infanzia segnata dalla misteriosa scomparsa del padre. Quando dopo quasi sessant’anni ne viene ritrovato il corpo, perfettamente conservato, nel freezer di un vecchio alcolizzato, Rebecka Martinsson, incalzata dal medico legale che l’ha accompagnata per tutta la sua carriera a Kiruna, decide di riaprire il caso. In realtà, il procuratore capo ha tante cose per la testa: la sua vita privata è un gran caos, e oltretutto le indagini sul padre del campione di boxe si rivelano collegate a un capitolo buio del passato della sua famiglia, mettendola nella scomoda situazione di un conflitto d’interessi. Chi era veramente il padre di Börje Ström? E cosa lo legava alla madre di Rebecka? In un epilogo letteralmente mozzafiato, Åsa Larsson tira le fila della sua serie con una storia ricca di emozione e colpi di scena, che ha acceso l’entusiasmo nei milioni di lettori che l’hanno sempre seguita con passione. Leggerete di incontri di boxe e avvertirete l’intensità di ogni singolo colpo. Troverete l’amore, per gli esseri umani e per gli animali. E potrete percepire un cuore che batte per Kiruna e le sue terre aspre, con tutta la forza della natura seducente e selvaggia a nord del circolo polare artico.