La storia di una donna, della Gran Bretagna e della sua passione per il cioccolato.
«Un romanzo ferocemente spiritoso e intelligente, ma anche tenero e lirico sulla Gran Bretagna, la britishness e ciò che siamo diventati.» - Rachel Joyce
«In un mix di ironia, nostalgia e acume a lui proprio, Jonathan Coe riesce nel suo ultimo libro Bournville a fare un’analisi sociale e psicologica della Gran Bretagna e dei suoi abitanti e a renderla in un acuto e brillante ritratto letterario, grazie anche a una trama magistralmente costruita, che come una sinfonia (la musica, altro elemento imprescindibile di questo libro!) si nutre di echi e richiami all’apparenza secondari che arrivano a schiarirsi nel procedere della lettura.» - Aurora Tosi per Maremosso
A Bournville, un sobborgo di Birmingham dove ha sede una famosa fabbrica di cioccolato, l'undicenne Mary e la sua famiglia celebrano il Giorno della vittoria sul nazifascismo. Ascoltano con attenzione la voce di Winston Churchill alla radio che annuncia la fine delle ostilità. Mary avrà figli, nipoti e pronipoti, sarà testimone di un'incoronazione, quella di Elisabetta II, dell'indimenticabile finale della Coppa del Mondo del 1966, di un matrimonio da favola e di un funerale reale, quelli della principessa Diana, della Brexit e infine del Covid. Settantacinque anni di profondi cambiamenti sociali che hanno trasformato la famiglia di Mary e tutto il paese. Divertente ed emozionante, Bournville è la storia di una donna, della passione di un paese per il cioccolato e della Gran Bretagna.