Dopo anni di assenza torna in libreria, in una nuova elegante edizione, la Trilogia nera di Léo Malet. La vita è uno schifo, Il sole non è per noi, Nodo alle budella: i romanzi che hanno riscritto e codificato il genere noir francese, in un volume unico. Il vertice della narrativa del maestro Léo Malet, uno dei più grandi giallisti francesi del Novecento.
«Maestro del noir, Malet è giudicato, non a torto, migliore di Simenon» – Corrado Augias
«Lo stile di Malet è quello dell'unico vero maestro del polar» – Gianni Mura, la Repubblica
«Malet è, giustamente, ritenuto fra le voci più alte del noir francese» – Giancarlo De Cataldo
«Anarchico nello stile di vita, irregolare nella scrittura, ha mandato in libreria noir che hanno fatto scuola, al punto che autori come Jean-Claude Izzo e Fred Vargas possono essere considerati suoi eredi» – Benedetto Vecchi, il manifesto
«Solo da morto gli fu tributata la caratura letteraria che si meritava, non inferiore a quella di Simenon» – Bruno Ventavoli, Tuttolibri
Amour fou e impeto rivoluzionario, sogni che si vogliono trasformare in realtà e incubi che sono la realtà, destini inesorabilmente condannati alla fine peggiore: ecco gli elementi che costruiscono le magistrali storie della Trilogia nera di Léo Malet. I protagonisti Jean Fraiger (La vita è uno schifo), André Arnal (Il sole non è per noi) e Paul Blondel (Nodo alle budella) sono le indimenticabili "vittime di un inciampo nella vita", uno scherzo del fato dal quale risulterà impossibile riprendersi. Per Malet, insomma, non esiste alcuna possibilità di redenzione, figuriamoci di giustizia: solo un grido poetico capace di muovere emozioni nette, non contaminate da letture di parte, da gettare in faccia al conformismo e alla quiete borghese.