La saga più intensa di Corina Bomann è ispirata ai diari di Hanna Rinder, un'infermiera realmente esistita e vissuta tra le due guerre, una storia appassionante come solo la vita vera sa essere.
«Il sole era scomparso sotto l'orizzonte. Una sottile striscia rossa brillava sui tetti delle case. Louis alzò lo sguardo verso il cielo, dove cominciavano a scintillare le prime stelle. "Ce la faremo", si disse. "Saremo uno dei migliori ospedali di Berlino e dintorni." All'improvviso seppe esattamente come si sarebbe chiamato: Waldfriede. La pace nel bosco.»
Berlino 1919. La Grande guerra è finita, ma il cuore di Hanna, giovane infermiera, è oppresso dal dolore per la morte del fidanzato Martin. Il suo più grande desiderio era farsi una famiglia, anche se le regole dell'epoca sono rigide: un'infermiera che decide di sposarsi deve lasciare il lavoro. Non le resta che dedicarsi anima e corpo alla sua vocazione: aiutare gli altri. L'occasione si presenta quando viene assunta all'ospedale di Waldfriede, appena fondato. Ma dovranno passare mesi di duro lavoro, fame e incertezza prima che la clinica sia pronta ad aprire le porte ai suoi pazienti. Grazie alla fede incrollabile del direttore, il dottor Conradi, con cui nasce un'amicizia speciale, Hanna riesce a superare ogni difficoltà, ma proprio quando sente che Waldfriede è diventata la sua casa, il passato torna a metterla alla prova. E anche l'ospedale sembra nato sotto una cattiva stella, in un susseguirsi di intrighi e colpi del destino... La saga più intensa di Corina Bomann è ispirata ai diari di Hanna Rinder, un'infermiera realmente esistita e vissuta tra le due guerre, una storia appassionante come solo la vita vera sa essere.