«Come Oscar Wilde, avrebbe ucciso il pittore e le sue opere. In questo modo avrebbe ucciso anche il passato e sarebbe stato finalmente libero.»
«Lunga vita a questa serie» – Publishers Weekly
«Una profonda umanità fa di questo libro un capolavoro del giallo nordico» – Booklist
«Un giallo intelligente, poliedrico, ingegnoso e molto emozionante. E non manca l'umorismo» – Dagbladet
«Katrine Engberg è la donna che sfiderà e rinnoverà il poliziesco. Ha il talento per riuscirci» – Berlingske
In una bella giornata di primavera, Oscar Dreyer-Hoff, quindici anni, sparisce. Visto il difficile rapporto con i genitori, noti galleristi e commercianti d'arte, la cosa più probabile è che sia scappato di casa. E che entro ventiquattr'ore sarà già di ritorno. Ma le ore passano, passano anche i giorni, e di Oscar ancora nessuna traccia. Dal momento che si tratta di una famiglia in vista, che per di più ha ricevuto una serie di lettere minatorie, l'indagine viene affidata a Jeppe Kørner e Anette Werner. I due poliziotti della sezione Omicidi di Copenaghen cominciano a scavare nella vita del ragazzino, per scoprire, tra le altre cose, che da tempo riceveva messaggi anonimi, e che a casa sua tutti hanno un modo di fare molto ambiguo. Perché qualcuno lo minacciava? Cosa nascondono quelli che gli stanno intorno? E cosa c'entra Oscar con i traffici equivoci che agitano il porto di Copenaghen? Tra adulti troppo carichi di impegni, adolescenti ombrosi e artisti imbroglioni, il duo meglio assortito del corpo di polizia danese indaga nei passaggi segreti di fortezze marine, in cunicoli sotterranei e su isole abbandonate, per trovarsi inevitabilmente di fronte ad anime sole e inquietanti segreti di famiglia.