Quali sono le questioni scottanti del nostro presente? E le sfide che ci aspettano in futuro? E cosa possiamo imparare dal passato?
«Margaret Atwood è una scrittrice di libertà, anzi di liberazione. Capace di un canto non solo femminile, ma davvero universale.» – La Lettura, Il Corriere della Sera
Perché questo titolo? Forse perché le questioni che abbiamo dovuto affrontare finora nel XXI secolo sono ben più che urgenti. Ogni epoca pensa questo delle proprie crisi, naturalmente, ma non c’è dubbio che quest’epoca sia diversa. Primo, il pianeta. È proprio vero che il mondo sta bruciando? Siamo stati noi a dargli fuoco? E questi incendi li possiamo spegnere? E cosa dire delle disuguaglianze nella distribuzione della ricchezza, non solo nel Nord America, ma praticamente ovunque?
In questa raccolta di articoli, saggi, discorsi, prefazioni a libri suoi e altrui vediamo emergere, accanto alla Margaret Atwood autrice di bestseller, la lucida e spesso scomoda testimone dei tempi che corrono. Una testimone che non smette di interrogarsi e interrogarci sui temi di attualità, e che per farlo ci introduce nella ricchezza e la varietà della sua esperienza di vita, di lettura e di scrittura. In queste pagine i lettori scopriranno da dove Atwood ha tratto ispirazione per raccontare storie molto più vicine alla realtà di quanto si possa pensare; chi la conosce per il suo impegno nelle battaglie per l'ambiente la ritroverà nelle storie di una bambina cresciuta nelle grandi foreste canadesi; a chi la considera sbrigativamente una "scrittrice femminista", lei risponde spiegando perché è una "cattiva femminista". Perché l'impegno per le cause giuste non deve mai prescindere dal rigore a cui è chiamato chi, attraverso il dono della scrittura, ha scelto di trasmettere e custodire. Anche a costo di diventare uno scomodo testimone.