Il locale è affollato e rumoroso. L'uomo è seduto vicino alla finestra e guarda il cielo grigio, annoiato come ogni lunedì mattina. Improvvisamente si volta e lei è lì, di fronte a lui. Gli occhi carichi di stupore e l'imbarazzo tradito dal tremito delle dita che afferrano la borsa. Sono passati anni dall'ultima volta che l'ha vista, il giorno in cui l'ha lasciata. Senza una spiegazione, senza un perché, se n'è andato spezzandole il cuore. Da allora, lei si è rifatta una vita, e anche lui. Eppure solo ora si rende conto di non avere smesso di amarla neanche per un secondo. Per questo, quando lei cerca di fuggire da lui, troppo sconvolta dalle emozioni che la scuotono, l'uomo decide di fermarla. E nel loro abbraccio, in mezzo ai passanti, prometterle di tentare, agire, cadere, sbagliare di nuovo. Amarla. Davvero e per sempre. Questa sembrerebbe la fine, ma non è che l'inizio della loro storia. Perché ogni loro gesto, ogni lettera che si scrivono, ogni persona che incontrano, ha un universo da raccontare. E l'amore è il filo rosso che lega tutto. Quante volte ci siamo chiesti com'era l'amore da cui siamo nati? Come si è sentito nostro padre la prima volta che ci ha tenuto in braccio? L'emozione più grande è quella di ritrovare quello che si è perso e amarlo di nuovo, come se fosse la prima volta.
Il caso editoriale che ha scalato le classifiche urlando al mondo che «l’amore è fatto di mille sfumature e sono i nostri sbagli a creare i colori più belli».
«Le persone che amo hanno rughe sul volto anche se sono bambini, una pelle che gli insegna tutti i giorni ad andare avanti per non restare indietro, e una voglia incrollabile di cambiare il mondo in ogni gesto che fanno»
Gli ingredienti sono semplici: un foglio bianco, un cuore aperto. Nella mano destra la vita, quella che scorre e palpita, lungo la strada, giù in metropolitana, negli uffici affollati o negli autobus lenti; nella mano sinistra tante storie legate dall’amore, un padre e suo figlio, due amanti segreti, una bugia di troppo, una promessa eterna. Pedro Chagas Freitas prende questi pochi elementi e vi costruisce un mondo fatto delle storie di tante persone, fatto di vita che pulsa. Sta a noi ritrovare la storia che più ci appartiene.
Di amore e di vita ci parla l’autore portoghese, insegnante di scrittura creativa al suo primo romanzo. Vite e storie che s’incrociano e si susseguono in una raccolta fatta di emozioni e di parole. Non una sola trama da seguire, ma tanti racconti unici che affollano le pagine, storie evocate, urlate, disegnate. Uno solo il filo che le cuce tutte insieme, in un perfetto origami: il tema dell’amore.
Si può parlare per così tante pagine d’amore? La risposta di Freitas è proprio questo libro, e lo fa trovando mille modi per nobilitarlo: l’amore perso, quello malandato, quello sfuggito e rinato, l’amore negli occhi di un padre, quello nella voce del proprio figlio, l’amore carnale e quello solo evocato, l’amore nella malattia e nella morte, nel gioco di un bambino, nel ricordo di un anziano, nella fatica dell’arte o nel sangue della scrittura. L’amore, quello che ci rende vivi e ci fa vivere, quello che ci rende liberi. Una scrittura sorprendente e originale, il susseguirsi di diversi generi narrativi: la poesia, la lettera, un modulo di reclamo, l’ode, la preghiera... Tutto insieme in una freschezza di parole che pungono gli animi. A voi la scelta: custodirlo come un aforismario o creare la vostra storia unendo tutte quelle vite fatte di sbagli che ci rendono proprio quello che siamo.
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Autore
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Editore
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Collana
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EAN
9788811670674
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prezzo
16.06€