L'amica geniale è un romanzo scelto da IBS per la Libreria ideale perché l’autrice - amatissima dai lettori di tutto il mondo - è elusiva al punto da aver alimentato un mistero duraturo e coinvolgente nella comunità dei lettori. Ma tant’è: vita e letteratura sono anch’esse amiche geniali, e confondono talvolta i propri limiti sfumando reciprocamente l’una nell’altra.
«Due ragazze che parlano di libri. Sono Rory Gilmore, la protagonista della serie tv Una mamma per amica, e Michelle Obama, quella vera. Rory, appassionata lettrice, consiglia alla first lady una serie (infinita) di libri da leggere durante il viaggio per l'iniziativa Let Girls Learn. Michelle ne sceglierà soltanto uno: L'amica geniale di Elena Ferrante.»
Il romanzo comincia seguendo le due protagoniste bambine, e poi adolescenti, tra le quinte di un rione miserabile della periferia napoletana, tra una folla di personaggi minori accompagnati lungo il loro percorso con attenta assiduità. L'autrice scava nella natura complessa dell'amicizia tra due bambine, tra due ragazzine, tra due donne, seguendo la loro crescita individuale, il modo di influenzarsi reciprocamente, i buoni e i cattivi sentimenti che nutrono nei decenni un rapporto vero, robusto. Narra poi gli effetti dei cambiamenti che investono il rione, Napoli, l'Italia, in più di un cinquantennio, trasformando le amiche e il loro legame. E tutto ciò precipita nella pagina con l'andamento delle grandi narrazioni popolari, dense e insieme veloci, profonde e lievi, rovesciando di continuo situazioni, svelando fondi segreti dei personaggi, sommando evento a evento senza tregua, ma con la profondità e la potenza di voce a cui l'autrice ci ha abituati. Si tratta di quel genere di libro che non finisce. O, per dire meglio, l'autrice porta compiutamente a termine in questo primo romanzo la narrazione dell'infanzia e dell'adolescenza di Lila e di Elena, ma ci lascia sulla soglia di nuovi grandi mutamenti che stanno per sconvolgere le loro vite e il loro intensissimo rapporto.