Un racconto a più voci, in perfetto equilibrio fra thriller serrato e romanzo di denuncia sociale, una storia di violenza tra bande ma anche il ritratto di una comunità svantaggiata, quella ispanica, che fatica a sfuggire al controllo della malavita e a trovare la propria strada nella legalità.
«Sono rimasto folgorato dalla storia, dai personaggi, dal senso del ritmo e dall'orecchio di Gattis per la lingua... Questo libro ha riacceso in me la speranza.» – David Mitchell
«Teso, serrato, coinvolgente.» – The Guardian
6 dicembre 1993, Los Angeles: Lucrecia Lucero, spacciatrice nota nell’ambiente come Scrappy, viene ferita gravemente da un colpo di pistola sul prato davanti alla casa dei genitori. Al tentato omicidio assiste un suo cliente, Augie, un ex paramedico della Marina, che grazie alle sue competenze le salva la vita, ma approfitta della situazione per portarle via tutta la droga e anche la pistola abbandonata sull’erba dai killer. Qualche giorno dopo, durante una perquisizione di routine, l’agente Petrillo trova in casa di Augie la droga e l’arma, e lo convince a testimoniare il falso, denunciando altri due membri di gang di spacciatori, Dreamer e Wizard. Dreamer però è innocente, e Petrillo in realtà vuole eliminarlo perché invaghito della sua donna. Mentre Dreamer è in carcere, il suo migliore amico Little, anche lui un outsider nell’ambiente criminale, cerca disperatamente di capire chi lo vuole togliere dai piedi e perché.