È un mondo in cui hanno vinto loro. In cui le frontiere sono chiuse, perché gli immigrati vanno aiutati a casa loro. In cui nei cieli non volano più aerei, perché le scie chimiche ci avvelenano e perché, comunque, dove dovremmo andare?
«La scienza è diventata un crimine. La vera medicina è stata bandita. Hanno vinto "loro". Ma una madre non si arrende. Non ancora.»
Una “brava persona” è quella che rimane a casa sua a fare la sua parte. Un mondo dove gli insegnanti sono nemici del popolo, perché tramandano le nozioni sbagliate. Un mondo dove i panni si lavano con i sassi e dove gli organi di informazione non esistono più, perché mentono. Un nuovo medioevo culturale e sociale. L’oscurantismo. In questo scenario, La fine della ragione racconta la storia di una madre con un figlio malato, trattata come un’eretica, perché alla ricerca dei perduti “bacini” (cioè, i vaccini).