"Il lettore di Adonis, il maggiore poeta arabo che ha sempre più entusiastici consensi anche in Italia, si troverà in questo libro di fronte a cento poesie d'amore scritte in un arco di tempo breve e dalla formidabile compattezza stilistica e di ispirazione. La lezione dell'Oriente si manifesta nella fiducia senza enfasi che l'amore, il corpo d'amore, il canto d'amore siano ancora materia di poesia, e rappresentino una via per la conoscenza del mistero. E Adonis raccoglie qui i frutti della sua tradizione poetica e spirituale nel vedere corpo e anima, carne e spirito, umano e divino fondersi in una sintesi piena di energia creante." (Giuseppe Conte)
Adonis
1930, Qassabin (Siria)
Ali Ahmad Sai'id Esber, questo il vero nome di Adonis, è uno dei più importanti poeti e intellettuali del mondo arabo.
Nato in un villaggio siriano nel 1930 da una famiglia di origine contadina, ha compiuto gli studi universitari a Damasco laureandosi in Filosofia. Successivamente si è trasferito a Beirut dove ha lavorato come insegnante e giornalista, poi a Parigi.
La sua poesia, nutrita di suggestioni filosofiche e metafisiche, si affida a una scrittura purissima, di intonazione profetica. Tra le raccolte edite in Italia: I canti di Mihyar il damasceno (Mondadori, 2017), Desiderio che avanza nelle mappe della materia (San Marco dei Giustiniani, 1997) e Memoria del vento (Guanda, 1998).
Tra i saggi pubblicati in Italia: La preghiera e la spada (Guanda, 2002), La musica della balena azzurra (Guanda, 2005), Oceano nero (Guanda, 2006), Violenza e Islam. Conversazioni con Houria Abdelouahed (Guanda, 2015) e Profezia e potere (Guanda, 2020).
Nel 2002 gli è stato conferito il premio «Ennio Flaiano» per la letteratura, sezione poesia. Adonis é considerato uno dei favoriti per l'assegnazione del Premio Nobel per la Letteratura.
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Autore
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Editore
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Collana
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Anno
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Formato
112 p., Brossura
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EAN
9788823522657
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prezzo
11.40€