L'opera che ha consacrato sulla scena letteraria internazionale il talento di Eshkol Nevo.
«Una potente allegoria delle nostre paure più profonde.» - Ran Bin-Nun, Yedioth Ahronoth
«Il nuovo libro di Eshkol Nevo è l'esperienza letteraria più intensa che ho avuto quest'anno. Leggetelo. Non ve ne pentirete. - Guy Meroz
«Ognuna delle tre storie finisce a modo suo, come succede nella realtà. Anzi, nessuna finisce davvero. "Tre piani" si svolge così, lasciando che i protagonisti si confessino a muti interlocutori affidando i propri segreti a qualcuno - anzi a qualcosa - che mai li rivelerà. Se non fosse che ci sono uno scrittore e il suo lettore ad ascoltare dietro l'angolo della pagina.» - Elena Loewenthal, TTL, La Stampa
In Israele, nei pressi di Tel Aviv, si erge una tranquilla palazzina borghese di tre piani. Il parcheggio è ordinatissimo, le piante perfettamente potate all’ingresso e il citofono appena rinnovato. Dagli appartamenti non provengono musiche ad alto volume, né voci di alterchi. La quiete regna sovrana. Eppure, dietro quelle porte blindate, la vita non è affatto dello stesso tenore. Sorto da una brillante idea narrativa: descrivere la vita di tre famiglie sulla base delle tre diverse istanze freudiane – Es, Io, Super-io – della personalità, Tre piani si inoltra nel cuore delle relazioni umane: dal bisogno di amore al tradimento; dal sospetto alla paura di lasciarsi andare. E, come nella Simmetria dei desideri, l’opera che ha consacrato sulla scena letteraria internazionale il talento di Eshkol Nevo, dona al lettore personaggi umani e profondi, sempre pronti, nonostante i colpi inferti dalla vita, a rialzarsi per riprendere a lottare.