Alejandro Jodorowsky (Cile, 1929) è artista eclettico, direttore di teatro, autore di pièce teatrali, romanzi e libri di fumetti ma anche di amatissimi film, fra i quali Il paese incantato, El Topo, La montagna sacra e Santa sangre-Sangue santo.
Nel 1942, spostatosi a Santiago per frequentare l'università, è diventato clown e marionettista. Nel 1955 si reca a Parigi per studiare mimo con Marcel Marceau. Ha lavorato con Maurice Chevalier, con cui ha realizzato un breve film dal titolo La cravate (1957). Ha frequentato i surrealisti Roland Topor e Fernando Arrabal, fondando con loro nel 1962 il "Panic Movement" in omaggio al dio Pan. Con il gruppo Jodorowsky ha scritto numerosi libri e piéce teatrali. Alla fine degli anni Sessanta ha diretto teatri d'avanguardia a Parigi e Città del Messico, e realizzato il suo primo film, una love story surreale dal titolo Il paese incantato (1968), basato su un testo di Arrabal. Nel 1971 esce il film El topo (1970) ormai un classico del genere, come La montagna sacra (1973).
Nel 1975 torna in France per lavorare a un film dall'adattamento dell'opera di Frank Herbert Dune, con Orson Welles, David Carradine, Salvador Dalí e altri, le musiche dei Pink Floyd, le idee di H.R. Giger, Dan O'Bannon, e 'Jean "Moebius' Giraud' (Giger e O'Bannon collaboreranno poi ad Alien). Il progetto non va in porto e Dune sarà realizzato da David Lynch.
Dai primi anni Ottanta inizia a lavorare con Moebius e altri artisti a comic strips, graphic novels e cartoons, scrivendo parallelamente numerosi libri. Torna alla regia con Santa sangre (1989) e nel 1990 dirige Omar Sharif e Peter O'Toole in Il ladro dell'arcobaleno.
Appassionato di lettura dei Tarocchi, si dedica spesso a questa attività con il pubblico e ha realizzato alcuni saggi sul tema, che introducono alle tematiche raccolte in La via dei tarocchi, in particolare La danza della realtà e Psicomagia. Una terapia panica, dove il discorso del teatro iniziato appunto con Topor e Arrabal prosegue la sua strada già indirizzandosi verso una magia metaforica, che ricorda per molti aspetti Castaneda e non a caso si rifà allo sciamanesimo messicano (la “psicomagia”) e sviluppa il tema della catarsi attraverso lo strumento dei Tarocchi e i riti ad essi collegati.
Feltrinelli ha pubblicato in Italia molti suoi libri, tra i quali: Quando Teresa si arrabbiò con Dio (1996, 2013), Psicomagia. Una terapia panica (1997, 2009, 2013), La danza della realtà (2004), Albina o il popolo dei cani (2005), La via dei Tarocchi (2005), Conversazioni sulle vie dei Tarocchi, dvd più libro, a cura di Giuseppe Baresi (2007), Cabaret mistico (2008), Il maestro e le maghe (2010), Metagenealogia (2012) e, nella collana digitale Zoom, Corso accelerato di creatività (2012), Manuale pratico di psicomagia (2018).
Milo Manara
1945, Luson (BZ)
Milo Manara è il più celebre autore italiano di fumetti erotici. Studia presso il liceo artistico di Verona e successivamente si iscrive alla facoltà di Architettura di Venezia senza conseguire però la laurea. Debutta nel mondo del fumetto nel 1969, presso Furio Viano editore, dopo essersi dedicato alla pittura e alla scultura. Il suo debutto inizia con storie erotico-poliziesche della collana «Genius», e subito dopo in Jolanda de Almaviva, serie sexy di grande successo.
Negli anni Settanta avvia la collaborazione con il «Corriere dei Ragazzi». Nello stesso periodo realizza Un fascio di bombe, fumetto sulla strategia della tensione nelle stragi di Stato. Subito dopo, assieme a Silverio Pisu, Manara dà vita a Lo Scimmiotto ad Alessio, il borghese rivoluzionario, che segnano il suo debutto nel fumetto d’autore.
Collabora con la casa editrice francese Larousse.
Tra la fine del decennio e i primi anni Ottanta partecipa alla realizzazione della Storia d’Italia a fumetti di Enzo Biagi. Di questo periodo è anche il primo di due lavori su testi di Hugo Pratt. Poco dopo crea Miele, forse il suo personaggio femminile più famoso.
Nel 1987 inizia la collaborazione con Federico Fellini che gli chiede le illustrazioni per una sceneggiatura che pubblica sul «Corriere della Sera», Viaggio a Tulum, apparso su «Corto Maltese». Fellini rimette mano anche a uno dei suoi progetti più personali e insieme danno vita a Il viaggio di G. Mastorna detto Fernet. Manara realizza inoltre i manifesti dei film di Fellini Intervista e La voce della luna.
All’inizio degli anni Novanta, realizza le tavole a fumetti del Cristoforo Colombo di Enzo Biagi. In questo periodo tra le tante collaborazioni internazionali illustra un libro di racconti di Pedro Almodovar.
Negli Stati Uniti realizza con la DC Comics la storia di Desiderio nel volume Sandman – Notti Eterne. Qualche anno dopo, anche la Marvel Comics commissiona un lavoro a Manara: in coppia con Chris Claremont, nasce una storia degli X-Men femminile, X-Men:Ragazze in fuga.
La sua attività si diversifica orientandosi anche verso la realizzazione di storyboard e la consulenza per campagne pubblicitarie, come quelle per Chanel, Fastweb, Eminence, Permaflex e Yamamay.
Dopo numerosi premi e riconoscimenti in Italia e all’estero, nel 2009 l’Accademia di Belle Arti di Macerata gli dona il titolo di Accademico Honoris Causa.